Tigella's: un angolo di Emilia a Milano

L’Emilia è la terra di Bologna con i suoi porticati, di Parma con il suo duomo, di Ferrara casa degli Este, ma anche delle tagliatelle al ragù, della cotoletta alla bolognese e non dimentichiamoci dello gnocco fritto e delle tigelle.

Se vi state chiedendo come mai stia parlando dell’Emilia in un blog dedicato a Milano, è perché proprio nella città meneghina c’è un luogo dove potervi riempire la pancia e sentirvi in questo territorio. Se, quindi, l’idea di un all you can eat di tigelle e gnocco fritto stuzzica la vostra mente, non vi rimane che continuare a leggere!

Ci troviamo da Tigella’s, una catena di ristoranti che può contare di tre sedi in diverse zone di Milano: Brera, Navigli e Porta Vittoria.

Sono stata per voi nel primo dei tre ed è proprio di questo locale di cui parleremo nelle prossime righe.

 

Tigella’s Brera: come arrivarci

Esistono diversi modi per raggiungere il ristorante, situato in via Anfiteatro 6.

Innanzitutto con la metro verde M2, scendendo a Lanza o Moscova e poi camminando rispettivamente sei o otto minuti.

Utilizzando il tram, invece, è necessario prendere le linee 14,12,4 o 2 e scendere alla fermata Arena, per poi proseguire due minuti a piedi.

Infine, è possibile prendere il bus 57 fino, nuovamente, la fermata Arena.

 

La location

Tigella’s Brera si trova in una zona centrale di Milano, perfetta per una passeggiata prima o dopo la sosta nel ristorante.

Il locale è facilmente riconoscibile dalle cartografie appese alle vetrine, il menu e l’insegna esterna. Questa è poco vistosa e un po’ anonima e perciò potrebbe differenziarsi maggiormente; ad ogni modo, è ripetuta sopra tutte le vetrate e questo la rende più presente.

Il menu all’esterno, seppure sia un po’ kitsch, permette al cliente fin da subito di conoscere la proposta di Tigella’s e decidere se entrare o meno.

L’interno personalmente potrebbe essere un po’ più curato e reso più accogliente. Per andare al bagno, ad esempio, bisogna passare dietro ad un bancone dove sono stoccate bottiglie, bicchieri, carte. A parte questo, però, è minimalista e ordinato. Non spicca per ospitalità ma ci sono alcuni dettagli come gli scaffali a muro con le bottiglie di vino che donano un tocco rustico che rende l’atmosfera più casalinga e, in qualche modo, più calda. Sembra quasi di stare a casa del vicino di casa, in un ambito domestico con cui però non si ha troppa confidenza. Forse era questo l’intento o, forse, è semplicemente un tentativo di rendere un’atmosfera di un’accoglienza riuscito male.

I tavoli, tuttavia, sono grandi abbastanza da contenere comodamente i taglieri e il locale, seppure sembri piccolo, offre molte sedute.


Il menu

Sul menu di Tigella’s invece nulla da dire. Gli ingredienti sono di qualità, soprattutto se rapportati al costo, davvero basso contando anche la posizione centrale del locale.

Sono disponibili alcuni antipasti, ma la maggioranza della proposta è composta da diversi taglieri, inclusi vegetariani, e tigelle e gnocco fritto per accompagnare.

Molto consigliata la formula all you can eat, chiamata formula enjoy, disponibile però solo la sera. Scegliendo uno tra i taglieri, con un supplemento di soli 3,80€, è possibile ordinare illimitatamente gnocco fritto, tigelle, acqua e 7 salse. Queste sono: battuta di lardo, salsa tonnata, maionese all’aglio, peperoncino piccante, squaquerone, gorgonzola e, per terminare dolcemente, nutella. Sono portate in bicchierini inseriti in un supporto in legno forato a rendere il tutto molto caratteristico e giocoso. Inoltre, sono portate al tavolo di default parmigiano, sale, pepe e i grandi classici ketchup, senape e maionese.

Io ho ordinato “il completo”, consigliato per due persone e comprendente salumi misti, crema di olive e olive, formaggi freschi e stagionati, patate lesse e verdure grigliate. Molto gustoso e perfetto per accompagnare i prodotti tipici emiliani ordinabili illimitatamente.

Il fatto di potersi creare da sé abbinamenti e composizioni permette la realizzazione di un’esperienza personalizzata a trecentosessanta gradi. Con il tagliere condiviso, inoltre, la convivialità del cibo è alla sua massima espressione.


Da Tigella’s, quindi, il cibo risulta proprio un “collante” che unisce le persone. Come già evidenziato nel primo post, questo è un aspetto che reputo importante e che ha contribuito a dare nel complesso una valutazione positiva a questo locale!

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