Felicetta
Felicetta è un angolo di tranquillità ed accoglienza, un bar perfetto per una colazione o una merenda, in cui coccolarsi e sentirsi a proprio agio.
La location
La location di Felicetta sicuramente vi farà sentire a casa.
Un locale piccolo e confortevole, per nulla claustrofobico ma in grado di
creare un’atmosfera intima. Il mobilio rustico e al contempo chic ricorda
quello della casa di una nonna alla moda, attenta ai dettagli e agli
accostamenti.
Le piante presenti
ravvivano l’ambiente, donando un tocco di modernità, in allineamento con
l’etica green e gli arredamenti odierni. I centrotavola sono quel particolare
curato ed elegante che dimostrano la cura e l’attenzione verso il dettaglio e
il cliente.
La mise en place è raffinata, in grado di stupire il
consumatore. Non è certamente basilare né monotona; insomma, non la si può dire
appartenente al bar di quartiere in quanto costituita da rifiniture e materiali
ricercati e forme inusuali.
Il grande bancone a vista permette di ammirare tutta l’offerta
disponibile e un’anticipazione della stessa è visibile fin dalla vetrina
esterna. Il cliente può così scegliere la pietanza sapendo cosa aspettarsi nel
piatto.
Le vetrate ricoprono tutto il perimetro del locale, in modo da permettere di osservare l’interno, oltre a donare molta luce naturale.
L’insegna è abbastanza visibile, seppur non eccessivamente.
Punto a favore sicuramente i menu appesi all’esterno, che personalmente reputo
una scelta ottima per il cliente, che in questo modo sa già da cosa è composta
l’offerta del locale.
L’edificio non è troppo riconoscibile, sicuramente, però,
passando di fianco, saltano all’occhio i numerosi prodotti esposti in vetrina,
che spiccano per la loro freschezza e qualità. L’occhio, soffermandosi, va così
all’insegna e, conseguentemente, inquadra il locale come “Felicetta”.
Il menu di Felicetta
Il menu è sicuramente interessante, in particolare per
quanto riguarda le paste. La varietà è ampia, includendo forme e tipologie
inusuali. Tra queste indubbiamente le mie scelte, un nodino ripieno di crema
pasticcera e confettura al lampone e un babà al rum e cannella.
Per i più tradizionali, tuttavia, non mancano le classiche
preparazioni, come croissant al cioccolato, confettura o pistacchio.
La qualità, in ogni caso, è ottima: la sfogliatura è
eccellente, in grado di donare leggerezza e friabilità al prodotto. Le mani non
risultano appiccicose alla fine della consumazione, come accade invece con i
cornetti di grande produzione industriale. La crosta esterna è in contrasto con
la morbidezza interna, soffice come una nuvola che si scioglie in bocca.
Ci sono inoltre plumcakes, in versione anche vegana,
pancakes e yogurt. Per un approccio più internazionale, ampia è la scelta della
parte salata.
È presente anche una sezione bistrot, con alimenti che
spaziano da crostini a primi e secondi piatti. Gli abbinamenti e le proposte
sono sicuramente insolite e particolari. Queste combinano l’aspirazione verso
un menu più americano con le tradizioni e la cultura italiana, mantenendo le
proprie radici in suolo nazionale. Le voci di questa sezione sono coerenti con
il locale e si addicono ad un bistrot. Pur non potendo giudicare il gusto, i
piatti certamente si presentano ben curati nella presentazione.
Anche per le bevande, queste sono state preparate
eccellentemente. La qualità della spremuta è notabile fin dalla colorazione
dalle ricche sfumature. Ma la prova è stata ugualmente superata dal gusto,
fresco e con una consistenza caratterizzata dalla texture della polpa;
quest’ultima presente pur non risultando eccessiva da essere fastidiosa. Il
sapore spiccato e la quantità del prodotto, inoltre, ne hanno fatto valere il
prezzo. Anche il cappuccino è caratterizzato da una spumosa schiuma e un
connubio di latte e caffè nelle giuste proporzioni.
Il prezzo
Il prezzo è appropriato alla proposta, considerando che ci
si trova a Milano in una zona piuttosto centrale. Un appunto per il costo della sezione bistrot, che ritengo un po’
eccessivo rispetto alle porzioni offerte. Anche nel caso della proposta brunch,
sebbene i piatti siano diversi, non reputo che sia del tutto
appropriato.
A favore del locale, bisogna ammettere che gli ingredienti
non sono definibili low cost e la qualità è alta, facendo diminuire la
differenza del rapporto qualità-prezzo.
Lo staff
Lo staff è gentile e disponibile. L’afflusso dei clienti è
abbastanza notevole e, nonostante questo, è in grado di gestirlo con la giusta
calma.
Vi invito inoltre a consultare il loro sito, che reputo molto ben strutturato.
E se volete scoprire altri ristoranti di Milano, non perdete
i post precedenti sull’ Hot Pot Quattro Stagioni e Tigella’s Brera!
Commenti
Posta un commento