I panzerotti

I panzerotti sono dei bocconcini di pasta lievitata e farcita con un’infinità di ripieni differenti; una prelibatezza della cucina italiana che ha conquistato il palato di molte persone in tutto il mondo. Questi piccoli capolavori gastronomici hanno radici antiche e una storia affascinante, che li rende non solo un piatto gustoso ma anche un simbolo culinario.

L'impasto, simile a quello della pizza ma leggermente più morbido, viene preparato con farina, acqua, lievito, sale e un pizzico di olio d'oliva. Dopo averlo fatto lievitare, viene diviso in piccole palline che vengono stese e farcite con diverse combinazioni di ingredienti: pomodoro e mozzarella, prosciutto e formaggio, verdure miste o qualsiasi altro abbinamento creativo che si desideri. Dopodiché, i panzerotti vengono chiusi a mezzaluna e fritti in olio bollente fino a quando non diventano dorati e croccanti. In alternativa, possono essere cotti al forno per una versione leggermente più salutare.

La popolarità internazionale dei panzerotti

I panzerotti hanno conquistato il cuore (e lo stomaco) di molte persone in tutto il mondo. Grazie alla loro versatilità e al loro sapore irresistibile, sono diventati un must-have in molti ristoranti italiani all'estero e sono stati oggetto di numerosi articoli e recensioni su riviste gastronomiche internazionali. La loro popolarità continua a crescere, con molte persone che cercano di replicare la ricetta tradizionale a casa propria.

A Milano, in tema di panzerotti, Luini continua ad affermarsi un’istituzione dal 1888. Ma esistono molti altri ristoranti che, seppur nati successivamente, fanno concorrenza al locale. Tra questi troviamo TheAlley e Panzo.

Da gustare in ogni occasione

I panzerotti sono un piacere da gustare in ogni occasione: possono essere serviti come antipasto in un ristorante di lusso o come spuntino veloce da gustare per strada durante una passeggiata. La loro portabilità li rende ideali per picnic, feste e buffet, mentre il loro sapore irresistibile fa sì che siano un successo garantito in qualsiasi evento.

Origini dei panzerotti:

I panzerotti hanno origini antiche che risalgono alla tradizione culinaria della Puglia. La parola "panzerotto" deriva dal termine dialettale pugliese "panzariedd", che significa "pancia piccola" o "pancino". La loro storia è strettamente legata alla cucina povera e alla necessità di utilizzare gli ingredienti disponibili in modo creativo.

La leggenda vuole che i panzerotti siano nati dall'ingegno delle massaie pugliesi, che cercavano modi per riutilizzare gli avanzi di pasta della pizza. Per evitare lo spreco, hanno cominciato a riempirla con ciò che era disponibile in cucina come pomodoro, mozzarella, olive e acciughe. Questi piccoli bocconcini sono stati poi chiusi a mezzaluna e fritti in olio bollente fino a diventare dorati e croccanti.

Varianti regionali

Ogni regione italiana ha la sua variante dei panzerotti, con piccole differenze nella preparazione e nei ripieni. Ciascuna di queste ha il suo fascino unico e riflette le tradizioni culinarie locali. Ad esempio, in Campania sono chiamati calzoni e possono essere farciti con pomodoro e mozzarella e a volte salame, mentre in Sicilia sono noti come "crespelle" e vengono riempiti con ricotta o acciughe. 


Tradizionalmente i panzerotti vengono fritti in abbondante olio, oggi esistono però molte varianti, tra cui quella della cottura al forno.

Ricetta dei panzerotti al forno

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione: 50 minuti + 15 minuti di cottura + 3 ore di riposo

Porzioni: 15 circa

Vegetariano

Ingredienti:

Per l’impasto:

350g di farina 00

150g di semola di grano duro rimacinata

12g di lievito di birra fresco

20g di sale fino

20ml di olio extravergine di oliva

10g di zucchero

300ml di acqua tiepida




Per il ripieno:

500g di mozzarella

700g di passata di pomodoro

Sale q.b.

Pepe q.b.

Cipolla q.b.



Procedimento:

In una planetaria inserite la farina, la semola, il sale e l’olio. Mescolate leggermente.

Sciogliete il lievito con lo zucchero e una parte dell’acqua presa dal totale e aggiungetela ai precedenti ingredienti. Azionate di nuovo la macchina e poi inserite a filo la restante acqua tiepida.

Una volta ottenuto un impasto elastico ponetelo su un piano di lavoro e date un giro di pieghe. Dopodiché pirlatelo e ponetelo in una ciotola. Coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare per due ore.


Trascorso il tempo necessario dividete la massa in palline da circa 60g. Chiudetele bene e riponetele su un ripiano infarinato. Lasciatele lievitare per altri 30 minuti, coperte da un canovaccio.

Nel frattempo preparate il ripieno. Mettete in una casseruola un goccio d’olio con della cipolla tritata. Fatela rosolare e unite la passata di pomodoro. Aggiungete sale e pepe e spezie a piacere e lasciate cuocere fino a che non si rapprende per bene. Lasciate poi raffreddare e inserite la mozzarella a cubetti.

A questo punto prendete le palline. Stendetele su un piano infarinato con della semola. Ponete il condimento su una parte e richiudeteli a formare una mezzaluna. Rigirate il bordo su sé stesso in modo da sigillare i panzerotti. Non eccedete con il ripieno in modo da riuscire a chiuderli bene, allo stesso tempo, non ponetene in scarsa quantità per non renderli troppo asciutti.











Un trucchetto: spennellate i panzerotti con della passata sulla loro superficie prima di cuocerli in forno preriscaldato ventilato a 230-250°C per 12-15 minuti.

Una volta dorati tirateli fuori dal forno.

Con questi panzerotti stupirete amici e parenti in una cena pugliese o in un aperitivo in compagnia! 

E per altre idee di sfiziosità da preparare, potete leggere il mio post sui mondeghili!

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